Il cane ha le zecche: ecco come toglierle

La salute del nostro cane va messa al primo posto. Nel corso del tempo questi animali domestici hanno assunto un ruolo sempre più centrale nelle nostre famiglie. In fondo c’è un motivo se si dice che il cane è il migliore amico dell’uomo. Purtroppo, le minacce per la salute dei nostri amici a quattro zampe sono davvero molte, a partire dai parassiti. Per questo motivo i veterinari consigliano di usare degli antiparassitari per cani, che hanno lo scopo sia di eliminare i parassiti che di impedirne la comparsa.

Tra i parassiti più noti troviamo le zecche. Nelle prossime righe troverete tutte le indicazioni per eliminare queste fastidiose e pericolose creature.

Cosa sono le zecche

Le zecche sono dei parassiti che si nutrono del sangue del nostro cane. Di solito si trovano nelle aree meno curate, dove ad esempio la boscaglia ha preso il sopravvento o dove l’erba è cresciuta a dismisura.

Quando si aggrappano alla pelle del cane si fermano e si nutrono, gonfiandosi e aumentando le loro dimensioni. Possono raggiungere anche il mezzo centimetro di lunghezza e hanno un colore tipicamente scuro. Sono piuttosto facili da riconoscere, a meno che non siano ben mimetizzate in un cane dal pelo lungo e scuro.

Mentre si nutrono del sangue, possono anche trasmettere delle malattie al nostro amico a quattro zampe. Per questo si consiglia di evitare la comparsa delle zecche usando antiparassitari efficaci.

Come si toglie una zecca

Togliere manualmente una singola zecca è piuttosto semplice, vista anche la sua dimensione. Per prima cosa bisogna dotarsi di alcuni strumenti. Servono dei guanti, delle pinzette e del disinfettante. Le pinzette possono essere di qualsiasi tipo, ma nei negozi di animali ne troverete sicuramente di più specifiche.

Il primo step consiste nel disinfettare le pinzette. A questo punto, si prende la zecca con le pinzette, cercando di puntare all’area con la bocca. In questo modo, una volta tolta, non rischiamo che rimanga la bocca della zecca ancorata alla pelle del cane.

La zecca va tirata via, in un movimento che potrebbe dare del leggero dolore al nostro animale domestico. Dopo aver tolto il parassita, è possibile che l’area della pelle interessata possa sanguinare, per cui è necessario disinfettare quanto prima.

 

Cosa sono gli antiparassitari

Le zecche si possono togliere manualmente, ma è meglio cercare di prevenire la loro comparsa usando degli efficaci antiparassitari.

Questi prodotti non provocano alcun rischio per la salute del nostro animale domestico in quanto sono stati studiati appositamente per loro. Esistono anche dei prodotti per i cuccioli, che hanno la stessa efficacia nel contrastare i parassiti. Fermo restando che è sempre buona norma consultare il medico veterinario per farvi consigliare sul tipo di antiparassitario più adatto alle vostre esigenze, in commercio ne esistono diversi tipi. Possiamo pensare a una soluzione spot on repellente, insetticida e acaricida per il cane che, grazie ai suoi principi attivi (Fipronil e Permetrina) è particolarmente indicata per il trattamento e la prevenzione di infestazioni da pulci e zecche, e funge da repellente contro pappataci, zanzare e mosche cavalline.

Le soluzioni spray, sempre grazie al Fipronil, agiscono rapidamente per eliminare pulci, zecche e pidocchi anche quando l’infestazione è già in atto. Da ultime, non in ordine di importanza, troviamo delle gustose compresse masticabili ad azione mirata contro pulci e zecche, somministrabili anche ai cuccioli a partire dalle 8 settimane di vita e/o di peso non superiore ai 2 kg.

È fondamentale ricordare che gli antiparassitari non durano in eterno; dopo diverso tempo esauriscono infatti la loro efficacia. La durata specifica è comunque sempre indicata sulla confezione. Vi consigliamo di segnare sempre il giorno dell’applicazione così da non dimenticarvi il momento del richiamo.

Gli antiparassitari, tuttavia, non sono l’unica forma di prevenzione utile a tenere lontane le zecche dal cane. Pulire regolarmente il proprio giardino può davvero fare la differenza. L’erba va tagliata spesso per evitare che diventi troppo alta. Consigliamo di fare attenzione anche agli itinerari scelti per le proprie passeggiate. Un parco incolto può essere l’habitat ideale per pulci, zecche e flebotomi, i parassiti responsabili della leishmaniosi canina.